Stomachion

giovedì 28 marzo 2024

Energia in Africa. Energia dall'Africa

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Ero lì che volevo scrivere due righe, ma non sapevo cosa, poi ecco l'illuminazione: segnalare l'impegno di oggi, che forse avrei dovuto segnalarvelo prima. Oggi a Cascina Cuccagna a Milano l'amico Roberto Rizzo racconterà qualcosa sull'Africa e sull'energia, per conto del Circolo Legambiente Zanna Bianca. I dettagli dell'evento li potete trovare sul sito di Cascina Cuccagna. Io sarò lì per curare la registrazione dell'intervento di Roberto (non sarò solo!). Poi sarò anche io coinvolto in uno degli eventi di Zanna Bianca, ma avremo tempo per parlarne.

mercoledì 27 marzo 2024

Il rapporto tra i fiumi e il cambiamento climatico

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Su Science è uscito un interessante articolo in cui un team internazionale (e la cosa non poteva essere diversamente in questo caso specifico) ha studiato i flussi fluviali in giro per il mondo. L'interesse verso questi particolari "comportamenti ambientali" è dovuto essenzialmente agli eventi catastrofici imprevisti di questi ultimi anni, con esondazioni che avvengono in periodi in cui gli esseri umani sono impreparati. Generalmente, infatti, le variazioni nei flussi di acqua sono periodiche, come ben sappiamo dai tempi dell'Antico Egitto: in un certo senso si potrebbero far risalire a quell'epoca i primi tentativi di studi meteorologici, visto che gli egizi cercavano di prevedere la stagionalità delle esondazioni. E in queste loro "ricerche" svilupparono al contempo lo studio del cielo, ma questa è un'altra storia. Torniamo alla nostra.

martedì 26 marzo 2024

L'assassino

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La cosa che mi lascia perplesso di questo libercolo edito da Alter Ego Edizioni è il bassissimo sforzo con cui il testo di Thomas De Quincey è stato proposto ai lettori. Stiamo infatti parlando di una traduzione dell'inizio del XX secolo di Carlo Linati che ha candidamente ammesso nell'introduzione originale dell'opera di aver operato una serie di aggiustamenti di stile e di aggiunte per rendere il testo più quinciano rispetto allo stile adottato per l'occasione dallo scrittore. De Quincey, infatti, in questo saggio si concentra sugli omicidi commessi nel dicembre del 1811 da tale John Williams.
Il problema dell'ammissione di Linati relativamente ai suoi interventi sul testo originale, rende un po' arduo valutare ciò che De Quincey ha effettivamente inserito nel suo saggio, ma in ogni caso restano alcuni elementi abbastanza certi, come l'idea di voler ricostruire, come un moderno profiler, le azioni dell'assassino e le sue motivazioni. Ciò che però manca al testo è qualsivoglia dubbio sull'identità finale dell'esecutore degli omicidi: Williams, infatti, si dichiarò innocente, cosa che scompare completamente dal testo quinciano, che anzi sembra tratte ulteriore prova della sua colpevolezza dal suo suicidio. Eppure le perplessità sulla sua identità sono presenti proprio nel testo ristampato da Alter Ego, con prove e testimonianze che in qualche modo sembrano un po' forzate, spinte più dalla poaura e dalla fretta di voler chiudere un caso che stava spaventando l'intera popolazione londinese.
La stessa postfazione, di Paolo Vitaliano Pizzato, si concentra più che sul caso, sullo scrittore, lasciandomi alla fine un po' interdetto innanzitutto sulla scelta di prendere una traduzione, per quanto in pubblico dominio, datata e con l'ammissione dello stesso traduttore di essere intervenuto nel testo, invece di optare per una traduzione ex-novo, che forse sarebbe stata più costosa, ma sicuramente più apprezzabile. Una scelta, questa, che generalmente confligge con quanto normalmente fa ABEdtiore, che solitamente presenta anche saggi scritti dagli stessi traduttori. Come vedremo presto in una prossima recensione di genere.
Il risultato finale, personalmente, è quello di un prodotto che, forse, avrei potuto lasciare posato sul tavolo di Book Pride 2023 da cui l'ho acquistato.

lunedì 25 marzo 2024

Topolino #3565: Ritorno alle origini

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Il riferimento del titolo della recensione di questo numero di Topolino è per la storia, in due parti, Zio Paperone e la terribile Banda Bassotti di Vito Stabile e Carlo Limido.
Stabile, da grande conoscitore dell'opera dei grandi autori disneyani, decide di recuperare la temibilità dei Bassotti che si è via via annacquata man mano che la temibile banda di ladri è stata utilizzata sempre di più dai vari autori disneyani. La Banda Bassotti fa il suo esordio nel periodo in cui Carl Barks sta ancora cercando di costruire il mondo di Paperone, compreso il luogo dove contenere la sua incredibile collezione di monete. All'inizio, infatti, Paperone non ha un deposito come lo conosciamo oggi, e così in qualche modo l'esordio dei Bassotti ne La banda dei segugi è naturalmente un esordio di successo per i ladri con il numero di matricola sulle maglie. Anche con la successiva La ghiacciata dei dollari i Bassotti riescono a portare a termine un nuovo piano di rapina, dimostrando di essere degli avversari non solo irriducibili, ma persino in grado di mettere in difficoltà il più duro dei duri.

domenica 24 marzo 2024

Matematica, lezione 6: La geometria piana

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Dopo averci girato un po' intorno arriva il momento de La geometria piana con il sesto volume della collana Matematica de La Gazzetta dello Sport s firma di Rocco Dedda. E devo dire che siamo di fronte al volume migliore per curatela (due refusi), ma anche per stile proposto. Il libro, infatti, ha un'impostazione più divulgativa dei precedenti, con qualche definizione e nessun teorema o dimostrazione, non perché siano assenti (a parte i classici esercizi a fine libro), ma perché sono così ben integrati nel testo che non è necessario metterli in evidenza con elementi grafici o testuali particolare, come avvenuto nei primi cinque volumi.
Indubbiamente la possibilità diverse immagini, sicuramente più di altri volumi precedenti, è un vantaggio, ma riesce anche a ritornare su alcuni concetti già incontrati nel corso della collana e a raccontarli in maniera a mio avviso migliore, come per esempio la distinzione tra ipotesi, ovvero ciò che è già stato stabilito (le proprietà da cui si parte, che non vanno dimostrate), e tesi, ovvero ciò che va dimostrato. Anche la differernza tra postulati e assiomi (indubbiamente più sottile rispetto a quella tra ipotesi e tesi) viene ben definita e in particolare sono proprio i postulati e gli assiomi di Euclide a essere il punto di partenza della breve trattazione. E' interessante come Dedda proponga una formulazione introduttiva euclidea e, in seguito, una formulazione più moderna, sostanzialmente quella introdotta da David Hilbert.

sabato 23 marzo 2024

Paperinik #87: Ritorno a Duckmelot

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Era da diversi mesi che non scrivevo nulla su Paperinik, un po' perché mi sono dedicato ad altro, un po' perché sono in arretrato con le letture. Vistoi, però, che il #87 vede il ritorno del Diary of a Wacky Knight, ovvero il Paperinik cavaliere, ecco che ritorno a raccontarvi qualcosa del mensile dedicato all'alter ego mascherato di Paperino.
Con L'enigma della bilancia Stefano Ambrosio e Lorenzo Pastrovicchio danno il via alla terza stagione della serie con una macrotrama decisamente interessante: Paperone con i nipoti Paperino e Qui, Quo, Qua, si mette in viaggio per il suo regno per realizzare il censimento delle attività produttive. In questo primo episodio i quattro si ritrovano a dover affrontare un esoso esattore, interpretato da Gambadilegno, che cerca di ottenere dai commercianti che passano dal suo villaggio più di quanto richiesto da Paperone.

venerdì 22 marzo 2024

Un nuovo modo di vedere l'universo

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E' un po' come essere tornati ai bei tempi del twittero quando l'ispirazione dei post mi veniva dai suggerimenti diretti o dallo spuntare improvviso di tweet nella timeline. Questa volta tutto nasce sul gruppo @astronomia su feddit.it grazie a una condivisione di @informapirata che segnala un articolo uscito su Wired, Una nuova teoria della gravità elimina la materia oscura. All'interno si racconta di un papero (nome colloquiale per indicare un preprint) appena uscito su arXiv, Anomalous contribution to galactic rotation curves due to stochastic spacetime in cui Jonathan Oppenheim, con la collaborazione di Andrea Russo, porta a compimento un lavoro iniziato 6 anni fa e che, come scritto nel preprint di cui sopra, era iniziato per cercare un modo di conciliare la meccanica quantistica con la relatività.

giovedì 21 marzo 2024

Matematica, lezione 5: L'algebra lineare

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Il testo dedicato all'algebra linare nella serie dei libriccini di matematica curati da Maurizio Codogno per la Gazzetta dello Sport è stato, in un certo senso, uno dei più veloci come lettura, questo perché sin dalle scuole superiori la geometria analitica è stata la branca della matematica che ho preferito più di tutte. Potreste chiedervi cosa c'entra l'algebra lineare con la geometria analitica, ma nella pratica quest'ultima non potrebbe esistere senza l'altra e non posso che aspettare con una qual certa aspettativa il sedicesimo volume della collana, esplicitamente dedicato alla seconda di queste due discipline e che mi aspetto quindi come seguito diretto de L'algebra lineare di Andrea Mercuri.
Questo quinto volumetto ha, però, il compito importante di introdurre concetti come la linearità e gli spazi vettoriali, con la definizione delle operazioni all'interno di questi spazi, come per esempio il prodotto scalare, e le trasformazioni (di simmetria) attraverso le matrici. Il tutto confezionato con l'inserto storico di Sara Zucchini decisamente in linea con l'argomento del volume, visto che quest'ultima si è dedicata, con il solito stile discorsivo, alla figura di René Descartes, anche noto come Cartesio, ideatore del famoso piano cartesiano che tanta importanza ha nell'algebra lineare (e nella geometria analitica).
Solo i problemi proposti da Maurizio non sono esattamente in argomento, ma alla fine ha ben poca importanza, visto che comunque ricadono in quella che viene normalmente chimata matematica ricreativa. E direi che fino a ora si gioca il titolo di migliore dei libri della collana insieme con Funzioni ed equazioni di Roberto Zanasi, anche per quel che riguarda i refusi presenti: un gran successo, direi!